L’imprenditore Gianluca Urti, titolare della Urti Re Project, in un’intervista al giornale “Le Cronache” ha dichiarato che la situazione attuale è preoccupante per molte aziende. Infatti, il decreto Legge n. 11 del 16 febbraio ha stabilito il blocco di tutte le cessioni dei crediti di imposta per tutti i bonus fiscali, dal Superbonus 110% ai bonus cosiddetti minori (ecobonus, bonus superamento barriere architettoniche, etc). Questa decisione ha avuto un impatto negativo sulle imprese che si occupano di ristrutturazioni edili perché la maggior parte dei loro lavori erano finanziati dalla cessione dei crediti di imposta.
L’Ing. Urti sottolinea che l’unico modo per godere delle agevolazioni fiscali rimane la fruizione diretta dei crediti di imposta. Il cliente deve pagare interamente i lavori e poi compensare i crediti di imposta maturati con le imposte da versare negli anni a venire.
I bonus, quindi, rimangono soltanto per i privati che possono permettersi di pagare direttamente i lavori e che hanno una sufficiente capienza fiscale necessaria per compensare i crediti di imposta negli anni successivi.
L’imprenditore salernitano chiarisce che gli interventi per cui è già stata depositata la Cilas o la Cila presso l’Amministrazione Comunale, non saranno influenzati dalla decisione del governo nazionale. Tuttavia gli interventi in fase di avviamento sono stati bloccati e molti di essi rischiano di non essere completati a causa della mancanza di finanziamenti.
Infine, l’ingegnere sottolinea che questa decisione del governo ha depotenziato notevolmente lo strumento del Superbonus, rendendolo di fatto inapplicabile. Questa situazione potrebbe avere conseguenze molto negative sull’economia locale, molte imprese rischiano di chiudere e molti lavoratori perderanno il loro lavoro. Egli auspica che il governo cambi rotta e prenda in considerazione soluzioni alternative per sostenere il settore delle ristrutturazioni edili, che è stato gravemente colpito dalla pandemia e che ha bisogno di sostegno per riprendersi.