E’ quanto emerge dal report statistico dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Dai dati si evince che nel primo trimestre 2021 le vendite di abitazioni in Italia sono aumentate del 38,6%. Gli acquisti di abitazioni in Italia sono cresciuti del 38,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e quelli relativi al comparto terziario – commerciale sono aumentati del 51,3%. Segno positivo anche per il settore delle costruzioni (+43,6%), trainato dal superbonus del 110%. Il massimo rialzo si è registrato nei comuni non capoluogo del Nord Est (+46,8%), mentre il minimo nella stessa area per i capoluoghi con +27,7%.
Più gettonate sono le richieste di abitazione di maggiori dimensioni, tra 115 e 145 metri quadrati (+41,2%) e oltre 145 metri quadrati (+48,5%).
La necessità di maggiori spazi per le famiglie è dovuta più che altro all’effetto smart working, soprattutto nei grandi centri abitati.
Salgono del 24,4% gli scambi nelle otto principali città italiane. Guida la classifica Genova che in questo trimestre, registra il valore massimo di crescita degli scambi di abitazioni (+36,7%), Roma, Torino e Napoli vedono crescere le vendite del 30%, mentre Milano, Bologna e Firenze, segnano tassi più moderni. A Palermo, e compravendite crescono quasi del 20%.
A partire da questo trimestre, nel report sono inseriti nuovi dati: ad esempio, il numero di abitazioni acquistate dalle persone fisiche, la quota di tali acquisti per i quali si è avuta l’agevolazione fiscale “prima casa”, gli acquisti con mutuo ipotecario. Da gennaio a marzo 2021 le persone fisiche hanno effettuato 156mila acquisti di abitazioni, oltre il 96% del totale. E’ pari al 75% la quota di acquisti con agevolazione “prima casa” (era 74,7% nel primo trimestre 2020), mentre il 52% sono state finanziate con mutuo.