E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.63 del 16/03/2022 il Decreto del Ministro della Transizione Ecologica con la definizione dei costi massimi agevolabili, nell’ambito delle detrazioni fiscali in edilizia. Il provvedimento aggiorna i tetti massimi del costo dei materiali e prodotti impiegati per gli interventi di riqualificazione energetica agevolati dai bonus fiscali. I nuovi massimali di costo saranno applicati agli interventi per i quali la richiesta del titolo edilizio sia stata presentata dopo il 15 aprile 2022 (data di entrata in vigore del decreto).
Massimali di spesa
I nuovi tetti di costo aggiornano quelli già vigenti per l’Ecobonus (DM 6 agosto 2020), aumentandoli almeno del 20%, con l’eccezione dei cappotti termici nelle zone climatiche più fredde che prevedono una crescita del 30% rispetto agli importi del 2020. L’aumento tiene conto dei rincari delle materie prime e dell’inflazione.
Cosa non rientra nei massimali
Non sono compresi nel tetto massimo e nelle tabelle dei nuovi massimali l’IVA, gli oneri professionali e i costi di posa in opera. Per tutti i costi non previsti nel decreto si farà riferimento ai prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o ai listini delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti o ai prezziari della casa editrice Dei.
A questi prezziari e listini si dovrà far riferimento anche per gli interventi di ristrutturazione edilizia, di adeguamento sismico o di tinteggiatura di una facciata.
Tabella massimali
Le tabelle dei massimali non contengono un elemento che era stato fortemente contestato nei giorni scorsi, ovvero non sono omnicomprensivi di qualunque ulteriore elemento, in modo da tener conto dell’eterogeneità dei possibili interventi.
I massimali di spesa saranno rivisti annualmente in considerazione degli esiti del monitoraggio svolto da Enea sull’andamento delle misure di cui all’art. 121 del Decreto Rilancio e dei costi di mercato.
Chi deve attenersi ai massimali
Ai valori massimi del Decreto Prezzi del MiTE deve attenersi chi fruisce di bonus per la riqualificazione energetica attraverso la detrazione Irpef, sconto in fattura, cessione del credito ed è tenuto a produrre l’asseverazione della congruità delle spese.
Tabella dei massimali