Il decreto legislativo 207 dell’8 novembre 2021, in vigore dal 24 dicembre 2021, prevede che tutti gli immobili siano dotati dell’attestato con l’etichetta “edificio predisposto alla banda ultra larga”.
A partire dal 1° gennaio 2022 ogni edificio deve avere un bollino blu di conformità digitale; le novità sono due e si riferiscono alle pratiche edilizie presentate.
La prima riguarda le nuove costruzioni e gli interventi su edifici esistenti che richiedono il permesso di costruire. In questi casi l’obbligo di equipaggiamento digitale deve essere attestato dall’etichetta necessaria di “edificio predisposto alla banda ultra larga” rilasciata da un tecnico abilitato per tali impianti.
La seconda riguarda gli edifici, già digitalmente equipaggiati in conformità all’articolo 135-bis (d.lgs. “207/2011”), ma per i quali la domanda di autorizzazione edilizia sia stata presentata prima del 1° gennaio 2022. Questi possono beneficiare, ai fini della cessione, dell’affitto o della vendita dell’immobile, dell’etichetta volontaria e non vincolante di “edificio predisposto alla banda ultra larga” rilasciata da un tecnico abilitato.
Nel decreto legislativo 2017/2021 viene, inoltre, integrata la lista delle condizioni della segnalazione certificata di agibilità, modificando l’articolo 24 del testo Unico. Oltre alle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico, la segnalazione deve tener conto anche dell’avvenuto rispetto degli obblighi di infrastrutturazione digitale.